banner image

Un giorno di fuga.


1° agosto: Era tanto che non lasciavo spazio al mio diario su questo blog, un po' per pigrizia, un po' perchè davvero non c'era nulla da raccontare.
Non che oggi sia successo qualcosa di talmente sconvolgente da raccontare, ma il mese d'agosto mi ha sempre ispirato cambiamento, una via di fuga, un insieme di 31 giorni in cui fare tutto ciò che non ho il coraggio di fare nel resto dell'anno.
Un mese di liberazione (un po' perché un mese senza genitori non può significare altro), un po' perché questa volta volta ho deciso di fare davvero tutto ciò che mi riprometto senza mai attuare.
Una giornata molto molto caotica, devo ammetterlo, un po' una giornata di collaudo, vediamola così, con alti e bassi, di umore e non solo, con rivelazioni e scoperte, e ottime certezze (dal sesso all'insostituibile Kinder Pinguì).

E mentre vedevo una carrellata di bicchieri con le bandierine di mille colori, ho capito che questo agosto poteva avere tante sfumature, non solo culinarie come temeva il mio stomaco, e sono davvero pronto a nuove avventure in giro per la mia mente e per la mia afosa città, magari con qualche incursione in nuovi luoghi.

Pensavo di annoiarvi per trentuno giorni, ma non sono mai stato molto costante nel tenere un diario, quindi potrei sparire e riapparire, potrei raccontarvi ancora una volta di canzoni che mi fanno compagnia o di libri interminabili, potrei dirvi che la mia mania per il giallo mi ha portato a iniziare Twin Peaks 23 anni dopo la sua messa in onda, o ricordarvi che sto vedendo Gilmore Girls per tipo la 45° volta.
Magari invece scoprirò nuovi posti e nuove persone, e vi scriverei di questo, ma non so, non mi sembra giusto impormi di cosa scrivere.
Magari domani vi dirò semplicemente quanti Kinder Pinguì sono ancora nel mio frigorifero.
Male che vada, mi consolerò con il panettone d'agosto...

Un giorno di fuga. Un giorno di fuga. Reviewed by spiceboy88 on 8/01/2014 Rating: 5

No comments:

Powered by Blogger.