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Trilli, l'inizio di una saga.

Ho iniziato una nuova saga, e già non riesco a farne a meno. No, niente Hunger Games o cazzate simili per carirtà, io sono un fanciullo dal cuore puro lo sapete, e amo tutto quello che non fa per la mia età, o almeno non per quella anagrafica.
La mia nuova droga è "Disney Fairies", le avventure di Trilli (Campanellino se preferite), e le sue amiche fato. No, non è che ora mi dovete prendere in giro eh, lo so che sono film per bambini, ma se io impazzisco per queste cose c'è poco da fare gli spiritosi.
Fatto sta che complice la mia influenza ho visto i primi 3 film in tre giorni, e visto che sono ancora le 19.15 oggi, potrei presto vedere anche gli altri che mi mancano.
Divertenti, intelligenti, arguti, i film di questa saga vedono protagonista la fatina di Peter Pan, ma senza quel saccente bambino smorfioso, che non mi è mai stato simpatico.
Ed infatti negli ultimi anni Trilli si è conquistata una serie tutta sua, che l'ha consacrata uno dei personaggi più importanti, popolari ed amati della Disney. Trilli ha superato Peter Pan, su questo non ci sono dubbi, e il mondo creato attorno a lei è davvero minuzioso ed interessante.
A differenza delle sue magiche compagne, la fatina Trilli non sa trasformare i colori delle foglie, né svegliare gli animali dal letargo. Sentendosi fuori luogo, cerca disperatamente di apprendere qualche "talento", ma finisce per cacciarsi i..n un disastro. Avrà bisogno del supporto delle sue amiche.
Nel primo film della saga vediamo la nascita di Trilli: ogni volta che un neonato ride per la prima volta nasce una fata. Non è dolcissima come cosa? Ed eccola arrivare la nostra Trilli, che viene smistata tra le fate tuttofare, perchè ogni fata appartiene ad un gruppo ben preciso.
In questa prima avventura ci vengono mostrati solo brevemente gli altri personaggi che poi popoleranno gli altri film, ma qualcuno ha catturato subito la mia attenzione: Vidia.
Inizialmente la più antipatica, quella che non fa mai comunella con le altre fate, ma sarà sempre quella che nonostante il suo caratteraccio tirerà Trilli dai guai.
Trilli è un vero peperino, ed inizialmente non vuole essere una tuttofare, ma occuparsi dei fiori, degli animali, dell'acqua, ma ogni fata ha un suo talento e alla fine Trilli si renderà conto che quello è il suo ruolo e così può essere d'aiuto a tutte le altre fate. Trilli è una vera cervellona, inventa qualsiasi marchingegno (come la bomboletta spray per dipingere le coccinelle), e nonostante la sua irruenza la porta a combinare guai, le sue idee alla fine tornano sempre utili.
La vera storia di Trilli diventa accessibile a tutti, e da personaggio muto e secondario di Peter Pan, diventa una vera regina della scena. 
E' l'unico personaggio secondario che è poi riuscito a diventare protagonista assoluto di una serie tutta sua (a 40 anni di distanza tra l'altro!).
La scena più iconica di questo film è quella di Trilli che si cuce il suo famoso abitino verde.
La storia di questa fata tuttofare che vuole i poteri delle altre per vedere il mondo degli umani mi ricorda molto quella di "Peter Pan nei Giardini di Kensington" di James Matthew Barrie (se non lo avete letto fatelo assolutamente!).
Vi racconterò anche gli altri film, ci sto prendendo gusto, restate connessi!
Trilli, l'inizio di una saga. Trilli, l'inizio di una saga. Reviewed by spiceboy88 on 2/02/2014 Rating: 5

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