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I'm a Rainbow...


Vedo arcobaleni ovunque questi giorni. Vedo foto di facebook "rainbowzzate", tra i miei contatti. Ne ho contate ben 88, e ve lo posso assicurare, almeno la metà non sono omosessuali. Vedo calore e amore ovunque. Perché agli stupidi che dicono "il matrimonio gay è stato legalizzato negli USA non in Italia", bisognerebbe ricordare che il giorno successivo era anche il giorno dell'orgoglio gay e di tanti gay pride in giro per il mondo. Perché a quegli ignoranti, perché di questo si tratta, che hanno preso in giro i loro amici non gay per la foto arcobaleno, va spiegato che per sostenere una idea, un ideale, non bisogna per forza essere toccati direttamente dall'accaduto, specie se si parla di diritti civili.
Perchè a quelli che insultano o denigrano, o ghettizzano, bisogna ricordare che nella loro vita non cambia nulla, ma in quella degli altri, degli interessati, tutto.
Perché la vostra, la nostra, vita sentimentale non cambia la quotidianità del vicino di casa, perché chi ci ghettizza non ci merita, non merita neanche il nostro saluto, quindi se ce lo toglie viviamo lo stesso.
Non bisogna avere ancora paura, perché chi ci volterà le spalle sarà stato meglio perderlo che trovarlo.
Ognuno ha il diritto ad avere la propria opinione, e questo nessuno deve dimenticarlo, neanche noi che lottiamo per i nostri diritti, perché finché l'opinione dell'altro, anche se ingiusta, ignorante e retrograda, non ci danneggia realmente nel lavoro, nella nostra vita quotidiana, nei nostri diritti e doveri, allora va rispettata.
Non mi importa se tizio e caio pensano che io sia un depravato, uno scherzo del Signore, un peccatore e qualunque altra cosa il finto perbenista o il zelante cristiano dica, perché tanto il rispetto e l'affetto lo voglio solo da chi merita altrettanto da me.
Direte che è facile dire questo e difficilissimo farlo. Sarà sempre fastidioso leggere commenti omofobi e pieni d'odio, ma l'importante è arrivare ad avere i nostri diritti (per quello dobbiamo lottare!), e non la considerazione del collega bigotto, dell'amico ignorante, del negoziante sgarbato o del parroco inacidito.
L'importante è continuare a seguire i propri sentimenti, forti e a testa alta.
Ho letto e visto tante cose in questi giorni. Tra i gay che cercano l'approvazione della Chiesa (ma alla fine a cosa serve? se siete credenti vi interessa pregare Dio non il vostro parroco o il Papa!), a chi combatte perchè il matrimonio sia solo uomo donna perchè la chiesa dice così (che poi se leggete la Bibbia l'omosessualità non viene mai citata, quindi non c'è nè pro nè contro in realtà!), non capendo che il matrimonio in una società civile è prima di tutto un atto legale, e solo per chi crede religioso.
Ho visto tante celebrità schierarsi a favore dei gay, e tanti stupidi fan togliere il mi piace alle loro pagine facebook per essersi schierati, cantanti criticati per appoggiare l'amore libero (ma i testi delle canzoni li avevate mai letti?), attori da sempre attivi in tutti i campi attaccati per avere una opinione (allora vi piacevano solo per i loro bei faccini?), i belli della tv criticati perché così perdono il loro essere macho (finchè difendevano le foche vi andava bene, le persone no?).
Ho visto afroamericani attaccare in tutti i modi possibili i matrimoni gay (sono stati tra i peggiori sui social), proprio loro che hanno lottato e sono morti per i propri diritti e che vengono ancora spesso e volentieri ghettizzati in America.
Ho visto insomma assurdità, perché se tu credi in qualcuno e lo stimi per non essere solo una celebrità viziata ma per il suo lottare per l'espressione del proprio io, non puoi abbandonarlo per aver appoggiato i matrimoni gay.
Ho visto politici sparlare e psicologi additare, ma questi sono solo le conseguenze della tv italiana.
Non mi ha ferito nulla di tutto questo, perchè ho visto amici e amiche sostenere la causa pur essendo etero, ho visto persone schierarsi anche se avevano tutto da perdere in un paese come l'Italia, ho visto l'amore di coppie che stanno insieme da sempre, e amori appena nati ma già pronti a lottare.
No, quelle cose non mi hanno ferito, perchè ho visto un ragazzo non dichiarato che con coraggio ha tinto la sua foto d'arcobaleno, perchè sentiva di non poter restare anche questa volta con le mani in mano, e tanta gente più o meno sconosciuta appoggiarlo e incoraggiarlo.
Ho visto gente rispondere agli insulti con intelligenza con nozioni di storia, filosofia e sociologia che gli haters non sapevano neanche dove fossero di casa.
Ho visto i social e i grandi marchi sostenere una causa giusta che nel 2015 non dovrebbe essere neanche discussa.
Ho visto tanti mi piace alle mie foto, e tanta gente felice del mio essere innamorato.
Sono stato fortunato perché nessuno mi ha deriso, attaccato o criticato, ma ho visto gente massacrata per il proprio essere o per la propria idea. E ho visto tanti difenderli.
Ho visto arcobaleni ovunque in questi giorni, ho visto tanto amore e tanta voglia di libertà, e ho visto tante cose bellissime che finalmente tutti abbiamo avuto il coraggio di mostrare.
Nella speranza che passato l'arcobaleno non si dissolva tutto nel nulla...
I'm a Rainbow... I'm a Rainbow... Reviewed by spiceboy88 on 6/29/2015 Rating: 5

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