Riverside #1

Riverside #1

Bianca Rita Cataldi

Formato Kindle [Amazon] 
★★★★★

Riverside, Regno Unito. Le quattro e mezzo di un pomeriggio qualunque. Una scuola abbandonata e cadente alla fine di Silverbell Street. Come la venticinquenne Amabel scoprirà presto, non si tratta di un edificio qualunque: al suo interno, i banchi sono ancora al loro posto e si respira, nell’aria, polvere di gesso. Tutti gli orologi, da quello al di sopra del portone d’ingresso sino al pendolo del salone, sono fermi alle nove e diciannove di chissà quale giorno di chissà quale anno. Cosa è accaduto nella vecchia scuola? Quale evento è stato così sconvolgente da fermare il tempo all’interno di quelle mura? E soprattutto, chi è quel ragazzo in divisa scolastica che si presenta agli occhi di Amabel affermando di frequentare la scuola, benché quest’ultima non sia più in funzione da anni? Tra passato e presente, Bianca Rita Cataldi ci guida in un mondo in cui gli eventi possono modificare lo scorrere del tempo, dimostrandoci che ognuno di noi ha un proprio universo parallelo col quale, un giorno o l’altro, dovrà scendere a patti.

Tante volte ci siamo ritrovati a pensare come sarebbe potuta essere la nostra vita se avessimo fatto scelte differenti, immaginando così una vita parallela reale solo nella nostra mente. Tante volte ci siamo ritrovati ad immaginarla così ardentemente, che per noi quella vita è esistita davvero, solo per noi.

Cosa accadrebbe però se un giorni ci svegliassimo davvero in una vita diversa, una vita in cui abbiamo fatto scelte inaspettate, una vita in cui noi stessi ci sentissimo estranei?

Amabel non è certo la ragazza più fantasiosa, né la più intraprendente, eppure cose che mai si sarebbe aspettata prendono vita, in un giorno di pioggia, nella sua città, unico segno reale e tangibile del suo passato.

Dopo aver esplorato, per improvvisa e inaspettata curiosità, una scuola abbandonata, e aver fatto l'incontro di Damian, il classico sedicenne impertinente, che appare come un fantasma, come allievo, forse l'unico, della Lucretius, Amabel si sveglia in un'altra vita, nella sua vecchia casa delle bambole, ora la sua vera casa, nel ruolo di professoressa di storia di Damian (lei che la storia l'aveva sempre odiata!), di amica di Rachel, la sua prima vera amica, e di donna imperturbabile.

Quindi Amabel ha vissuto due vite diverse? Nessuno la riconosce più, Miss è cambiata, è strana e forse qualcuno si sta accorgendo che in lei c'è qualcosa di insolito.

E sua sorella Rita? E sua nipote? Sembrano svanite nel nulla, proprio loro, le uniche persone della vera vita di Amabel.

Tra interrogazioni, compiti in classe, caramelle per la gola e tè tra amiche, la vecchia Amabel, quella che non aveva un fidanzato, non aveva una amica, non aveva una casa tutta sua, che odiava la storia e i ragazzini, che non amava la musica, si trova a vivere la vita di un'altra Amabel, pur sempre lei nell'aspetto, ma differente nell'animo, o almeno nell'apparire agli altri.

Una donna solida, non la classica ragazza impacciata e senza capacità di brillare in nulla di particolare. Quello che però che colpisce è che proprio la vecchia Amabel è colei che riesce a conquistare pian piano quelli che la odiavano nella sua vita parallela, i suoi alunni, che pian piano vedono una prof più umana, tanto da fare breccia in Damian, che arriva pian piano a non riuscire a fare a meno della sua insegnante, fino al punto di.... beh, questo non ve lo svelo.

Damian dovrà fare i conti anche con Megan, la sua migliore amica, che sembrerà improvvisamente innamorata di lui, e uno dei punti più intensi del libro è il flusso di pensieri di Damian attraverso il quale conosciamo il rapporto tra i due, e la sottile linea tra amore e amicizia che è una costante altalena nella vita degli adolescenti.

Damian però ricorda l'incontro con la vecchia Amabel nella scuola? Rachel, la sua migliore amica, davvero non si accorge di nessun cambiamento in lei? E perché Megan appare un elemento di disturbo pur sembrando così scialba e innocua?

Cura dei dettagli, come sempre nei libri della Cataldi, ogni ambientazione viene descritta minuziosamente, tanto da farti credere di essere davvero li. Elementi di mistero vi terranno con il fiato sospeso e vi porteranno in luoghi che seppur quotidiani possono avere il loro fascino in un romanzo come questo.

Una nuova svolta nella sua scrittura, una nuova direzione, che riprende a tratti il suo romanzo d'esordio (Il fiume scorre in te), per le atmosfere fantasy, anche se questo è un termine che potrebbe confondervi, perché seppure i viaggi di entrambi i libri non possono certo essere reali, quello che avviene è umano, è concreto, ovvero l'esplorazione della mente umana, il viaggio come metafora di un percorso interno di conoscenza. 

Amabel, come Dani, si trova trasportata in un'altra realtà contro la sua volontà, e dovrà fare un cammino attraverso la propria coscienza e i fatti avvenuti intorno a lei, per tornare alla sua vita di tutti giorni, che infondo non sarà più la stessa.

Riverside avrà un seguito quindi è inutile darvi indizi sul finale, perché il finale infondo è solo un nuovo inizio.